Polizze vita: gli eredi possono conoscere il nome dei terzi- beneficiari?



La risposta pare affermativa.

Con la Ordinanza  n.3565, depositata in data 8.2.2024 la Cassazione prende in esame il diritto, o meno, degli eredi di ottenere dalla Compagnia assicurativa il nominativo dei beneficiari terzi, allo scopo di ricostruire l’asse ereditario, ritenendo a fondamento della richiesta lesa la quota di riserva pari ai premi versati dal loro congiunto/contraente e assicurato.

Il Tribunale accoglierà il ricorso dichiarando la Compagnia assicurativa   tenuta a consegnare la copia integrale delle polizze indicate, complete e non oscurate, con l'indicazione chiara ed intellegibile delle generalità dei beneficiari.

Veniva proposta impugnazione con la quale la Compagnia assicurativa denunciava la violazione e falsa applicazione dell’art. 15 del GDPR sulla Privacy sostenendo che non sarebbe contemplato il diritto dell'erede del de cuius contraente ad accedere ai dati personali dei beneficiari della polizza.

La Corte preciserà che il contratto di assicurazione sulla vita tradizionale si connota per la funzione previdenziale (Cass. Sez. U. n.8271/2008) ed osserverà che  il D.Lgs. n. 196/2003, art. 2-terdecies, comma 5, introdotto dal D.Lgs. n.101/2018, art. 2, comma 1, lett. f), applicabile ratione temporis al caso in esame, ha espressamente affermato, in tema di diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, che essi possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio o agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione, salvo che (limitatamente all'offerta diretta di servizi della società dell'informazione) l'interessato lo abbia espressamente vietato con dichiarazione scritta: ma, "in ogni caso, il divieto non può produrre effetti pregiudizievoli per l'esercizio da parte dei terzi dei diritti patrimoniali che derivano dalla morte dell'interessato nonché del diritto di difendere in giudizio i propri interessi".

Va aggiunto che l'esercizio del diritto di accesso da parte di eredi e di chiamati all'eredità ai dati personali di soggetti deceduti, con particolare riferimento a quelli dei beneficiari di polizze vita (artt. 15 del Regolamento (UE) 2016/679 e 2-terdecies del Codice in materia di protezione dei dai personali) è stato esaminato anche nel recente Provvedimento interpretativo del Garante per la protezione dei dati personali - Reg. Prov. n.520 del 26 ottobre 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 281 del 1° dicembre 2023).

Avv. Francesco Frigieri