Il patto di famiglia rappresenta l'unica eccezione al divieto dei patti successori previsto dalla legge, con la conseguenza che, seppur, soltanto in ambito aziendale/societario si può concordare la successione aziendale senza che si verifichi l'evento morte dell'imprenditore: è una sorta di testamento anticipato del quale oltretutto il "testatore" ne può verificare l'esecuzione. Un altro vantaggio è che questo patto non è più impugnabile perchè, per quanto origini da una donazione tra disponente (genitore) e assegnatario (figlio), tale donazione non può essere poi impugnata dai legittimari, poichè hanno partecipato al patto, accettando in tutto o in parte la loro quota di riserva: anzi, a volte il patto di famiglia serve per riqualificare la donazione già fatta nei confronti di un figlio, a scapito degli altri legittimari. Un ulteriore vantaggio del patto è quello di trasformare diritti che possono derivare da una successione, i meri crediti per i legittimari sopravvenuti, ossia quelli che non esistevano al momento del patto.
Alla prossima!!!