Erede o chiamato all'eredità, cosa prova lo stato di famiglia?



🏛 Cass. Civ., Sez. III, ord. 29 maggio 2025, n. 14288 

📌 In breve
Il certificato di stato di famiglia non è sufficiente, da solo, a provare l’accettazione dell’eredità, ma può fondare una presunzione legale (iuris tantum) della qualità di erede se accompagnato da comportamenti concludenti. La Cassazione chiarisce che l’esercizio dell’azione giudiziaria da parte di un chiamato che si dichiara erede equivale ad accettazione tacita ex art. 476 c.c.

🧭 Il caso
I figli di un uomo deceduto in pendenza di una causa civile (volta ad ottenere il risarcimento per la morte della loro madre) avevano proseguito l’azione senza formalizzare l’accettazione dell’eredità.
L’ASL, parte resistente, aveva eccepito il difetto di legittimazione attiva, sostenendo che mancava la prova della qualità di eredi.

⚖️ Il principio ribadito dalla Cassazione
La produzione dello stato di famiglia dimostra la relazione parentale, ma non l’accettazione dell’eredità. Tuttavia:

“L’esercizio dell’azione giudiziaria da parte di un soggetto che si deve considerare chiamato all’eredità, e che si proclami erede, costituisce una presunzione di accettazione tacita ex art. 476 c.c.”

📌 Conferme giurisprudenziali
Cass. 16814/2018: la proposizione di una causa ereditaria comporta accettazione tacita dell’eredità.

🧩 Rilievi operativi

  • Il certificato di stato di famiglia, unitamente all’azione in giudizio, è sufficiente a legittimare il chiamato ad agire come erede.

  • Non è invece sufficiente per la trascrizione nei registri immobiliari: per quella serve un atto pubblico o scrittura privata autenticata (art. 2648 c.c.).

  • Per i consulenti patrimoniali è fondamentale distinguere tra chiamato ed erede e saper valutare gli atti e comportamenti che generano accettazione tacita.

📚 Riferimenti normativi e giurisprudenziali

  • Art. 476 c.c. (accettazione tacita)

  • Art. 2648 c.c. (trascrizione accettazione)

  • Cass. 16814/2018

  • Cass. ord. 29.5.2025, n. [da integrare]

✍️ A cura di Francesco Frigieri
🔎 Ogni settimana, uno sguardo critico sulla giurisprudenza in materia di tutela e pianificazione patrimoniale