Eredità: quale differenza fra imputazione e collazione nelle donazioni?



Interessante sentenza della Corte di Cassazione n.9813 del 13.04.23, poiché chiarisce la differenza fra imputazione e collazione ai fini dell’esercizio dell’azione di riduzione, vale a dire quell'azione atta a  consentire  il recupero in tutto o in parte della quota di riserva spettante ai legittimari lesi.

E’ stato precisato, infatti che: l'imputazione ex se differisce dalla collazione poiché la prima mira a fare rispettare le liberalità fatte dal defunto ed a restringere l'esercizio della riduzione nei limiti dello stretto necessario; la seconda mira a porre il bene donato (o il suo valore) in comunione fra i coeredi.

In concreto, nel primo caso, l’erede non chiederà nessun provvedimento a carico del donatario; pretenderà solo che l'azione di riduzione, sia limitata alla differenza fra la legittima, calcolata con il procedimento di riunione fittizia, e la liberalità già ricevuta, che rimane sempre e comunque integra nelle mani del donatario; nel secondo caso, l’erede, invece, chiederà un provvedimento a carico del donatario che lo costringa a concorrere anche sulla donazione o sul suo valore.

Avv. Francesco Frigieri